Stefano La Porta si occupa prevalentemente dell’assistenza di clienti nazionali e internazionali dei settori media e spettacolo e dello sport professionistico.
Presta regolarmente i propri servizi ad alcuni dei principali operatori del settore audiovisivo in relazione alla produzione e alla distribuzione di opere cinematografiche, serie televisive e documentari, ivi incluso per l’ottenimento dei relativi finanziamenti, benefici e incentivi. Nel corso degli anni ha sviluppato un’esperienza e una sensibilità del tutto peculiari nel settore della produzione e distribuzione di opere di animazione, così come nello sfruttamento dei relativi diritti.
Nel settore dello sport, Stefano ha oltre 20 anni di esperienza nell’assistere federazioni, confederazioni, leghe, società, atleti e agenti nel contenzioso in sede nazionale e internazionale, nella gestione e nello sfruttamento di diritti media e marketing, nel finanziamento e nell’acquisizione di società sportive e nell’organizzazione e nella gestione di eventi sportivi di grande rilevanza internazionale.
E’ stato (fino al 2021) componente della FIFA Dispute Resolution Chamber e del FIFA Players’ Status Committee, ed è attualmente componente dell’UEFA Players’ Status, Transfer and Agents and Match Committee, esperto dei criteri legali della Commissione Licenze UEFA della FIGC e responsabile degli affari legali della Federazione Internazionale di Padel.
Scrive regolarmente articoli e contributi su riviste, libri ed altre pubblicazioni nazionali e internazionali in materia di diritto dello sport ed è spesso invitato a partecipare come docente a corsi universitari e di specializzazione in materia di diritto dei media e/o diritto sportivo organizzati da università italiane ed estere ed altri enti di formazione.
Si è laureato con lode all’Università di Roma ‘La Sapienza’, è di madrelingua italiana, parla fluentemente inglese, e lavora abitualmente in spagnolo e francese. Ha ottenuto l’abilitazione all’esercizio della professione forense a Roma nel 2001 ed è stato ammesso al patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori nel 2015.